Vantaggi e svantaggi del lavoro indipendente | RCA
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La gioia di avere un lavoro indipendente

In questo articolo vediamo quanto il lavoro indipendente sia uno status complicato ma, allo stesso tempo, esempio aureo di libertà. In ogni campo di applicazione.

“Capo di me stesso”: quattro semplici parole descrivono un modo di lavorare e uno stile di vita: lavorare in modo indipendente. Libero professionista, freelance, lavoratore autonomo: ognuno di questi termini si riferisce a lavoratori che non sono vincolati da un contratto di lavoro subordinato e quindi forniscono servizi professionali ai clienti essendo pagati per i loro servizi e competenze.

Liberi da vincoli fissi, possono impegnarsi con tutti i clienti che ritengono di poter supportare, siano essi privati, professionisti o aziende. I lavoratori autonomi, infatti, non sono vincolati da alcun rapporto di lavoro fisso, come avviene invece per i dipendenti.
Alcune categorie di liberi professionisti possono organizzarsi in appositi albi, che comprendono tutti gli iscritti; tra gli altri si parla di architetti e ingegneri, avvocati e notai, farmacisti, medici e commercialisti.

Oltre a questi lavoratori autonomi che svolgono attività che solitamente vengono definite professionali, vi sono tutti coloro che più facilmente possono essere definiti liberi professionisti, quindi, tra gli altri, scrittori e fotografi, social media manager e grafici, web designer e programmatori.

Vediamo ora i vantaggi e le difficoltà che possono incontrare tutti coloro che scelgono di intraprendere la strada del lavoro autonomo.


1. Tu sei il capo di te stesso. Questa è la prima cosa che mi viene in mente. Questo significa molte cose: che il successo dipende da te, che non dipendi da terzi.

2. È possibile scegliere quando e per quante ore lavorare
Anche se non è sempre così, poiché molti lavoratori autonomi sono comunque vincolati all’orario di lavoro dei propri Clienti ma, in linea generale, risulta essere molto comodo per chi ha da gestire una famiglia e necessita di fermarsi durante il giorno per sbrigare attività non lavorative.

3. Puoi lavorare dove vuoi
Come per l’orario di lavoro, i luoghi di lavoro sono determinati da chi lavora in autonomia: se poi lavori da remoto, hai davvero la possibilità di lavorare da casa, al mare, o dovunque ci sia una connessione internet.

4. I tuoi guadagni dipendono da te
Un lavoratore autonomo è responsabile delle proprie entrate senza consultare terzi perché l’attività è tutto ciò che ha. In alcuni casi, puoi lavorare di più se vuoi guadagnare di più, o se sei già organizzato in modo imprenditoriale hai chi ti aiuta.

5. Fai le vacanze quando vuoi tu

Se sei un lavoratore autonomo, non hai il problema di organizzare le ferie con gli altri colleghi dell’ufficio. Allo stesso modo, i giorni di riposo sono a tua scelta.

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Vediamo ora quali difficoltà incontrano nella loro carriera tutti coloro che decidono di intraprendere la strada del freelance.

  1. Difficoltà a pianificare le entrate: questo è probabilmente il problema più grande per chi decide di diventare un libero professionista, ed è associato a uno degli elementi più caratteristici della categoria, l’autonomia. Se da un lato la possibilità di avviare una propria attività lavorativa consente una grande libertà gestionale, dall’altro la flessibilità organizzativa può portare a redditi variabili. Ci possono essere progetti importanti e redditizi durante tutto l’anno, ma anche tempi di attività lenta. Per questo è importante diversificare i propri clienti e acquisirne di nuovi con costanza, prestando attenzione al marketing e alla comunicazione.
  2. Sovraccarico di lavoro: strettamente correlato a quanto detto sopra, anche la flessibilità delle attività di un lavoro indipendente ha un impatto sul carico di lavoro. Ci possono essere picchi di difficoltà e stress nella gestione del carico di lavoro, e si possono anche avere picchi costanti sul lavoro, tanto più che ci facciamo un nome e i clienti iniziano ad aumentare. È certamente possibile cambiare mentalità, imparare a misurare le proprie forze e accettare un carico di lavoro gestibile, ma bisogna imparare a farlo.
  3. Continua formazione: fare un lavoro indipendente significa avere la capacità di gestire tutte le attività che consentono di portare a termine i progetti. Quindi, in termini di freelance, si parla di attività commerciali per la gestione di clienti nuovi ed esistenti, attività di comunicazione e personal branding per valorizzare le capacità personali.

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Ci aggiorniamo nel prossimo articolo. Potrai trovare tutti i nostri prezioni contenuti nel Blog di RCA Coaching Academy.